Edificata nel 1290 dai monaci benedettini camaldolesi dell’Abbazia di S. Maria di Sitria, fu rimaneggiata fra il 1442 ed il 1480. La parte inferiore in pietra presenta elementi romanici e rifacimenti in stile gotico, mentre la parte superiore in mattoni è caratterizzata sul fondo da un’ampia apertura cinquecentesca. Sulla facciata dell’ingresso principale vi è un portale in legno con decorazioni in pietra a motivi geometrici, caratterizzato da due mani scolpite alla base dei pilastri che sostengono il portale. All’interno, decorato con affreschi ed una tela dei secoli XV e XVI, si contrappongono da una parte l’originario assetto a navata unica con il presbiterio rialzato di pochi gradini, dall’altra i tabernacoli di pietra arenaria, gli archi spezzati del soffitto ed i possenti archi trasversali a sesto acuto, introdotti con la ristrutturazione quattrocentesca.