BENEFICIARI
Famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico residenti e domiciliati nella Regione Marche che si avvalgono dei metodi riabilitativi riconosciuti dall'Istituto Superiore della Sanità. La persona deve essere in possesso della certificazione, effettuata da uno dei soggetti di cui all' art. 5 comma 4, lett. b), c), d) ed e) e comma 5, lett. b), c), d) ed e) della L.R. n.25/2014, dove risulti una diagnosi riconducibile ai disturbi dello spettro autistico. Per coloro che non hanno ancora adempiuto all' obbligo scolastico la diagnosi deve essere stata effettuata negli ultimi tre anni mentre successivamente ai 16 anni è valida l'ultima diagnosi effettuata durante la frequenza scolastica.
Possono beneficiare del contributo anche quei soggetti sotto i 30 mesi con diagnosi di "rischio" di disturbi dello spettro autistico.
Tempi e modalità per la presentazione delle domande E RENDICONTAZIONE
domanda di contributo, utilizzando il modello di cui all’Allegato “B”, corredata da:
N.B. Le spese devono essere state sostenute, ovvero pagate e quietanzate nel suddetto periodo nonché suffragate da documentazione fiscalmente valida e intestate al beneficiario o ad un familiare.
Il contributo verrà concesso, ai sensi della DGR n. 181 del 25.02.2019, a concorrenza del 100% dell’intero importo dichiarato quale spesa sostenuta per l’intervento e comunque non superiore al tetto di spesa ammissibile massimo per utente pari ad € 5.000,00
Qualora la spesa ammissibile complessiva fosse superiore allo stanziamento disponibile le singole quote verranno riparametrate proporzionalmente alla disponibilità finanziaria.
Il contributo verrà erogato agli aventi diritto, per il tramite degli Enti Capofila degli Ambiti Territoriali Sociali a seguito dell’istruttoria delle domande effettuata dal Servizio Politiche Sociali e Sport.