IMU: ISTRUZIONI PER IL VERSAMENTO DALL'ESTEROCon comunicato del 31 maggio 2012, l'Agenzia delle Entrate chiarisce le modalità per il pagamento dell'IMU da parte dei soggetti residenti all'estero. Qualora non si possa procedere con F24, il versamento dovrà essere suddivisto tra quota statale e quota comunale, utlizzando, rispettivamente, l'IBAN indicato nel comunicato e quello del Comune, indicando nelle causali le indicazioni date dall'Agenzia e necessarie per identificare contribuente e tipo di versamento. Per la quota comunale, i contribuenti devono contattare direttamente l'Ente per avere le istruzioni.
Modalità di versamento dell'IMU da parte dei soggetti non residenti I contribuenti non residenti nel territorio dello Stato devono versare l'imposta municipale propria (IMU), calcolata seguendo le disposizioni generali illustrate nella circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012. Per le modalità di pagamento si rinvia a quanto chiarito dalla citata circolare al paragrafo 10. Nel caso in cui non sia possibile utilizzare il modello F24 per effettuare i versamenti IMU dall'estero, occorre provvedere nei modi seguenti: - - La copia di entrambe le operazioni deve essere inoltrata al Comune per i successivi controlli. Come causale dei versamenti devono essere indicati: - il codice fiscale o la partita IVA del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto; - la sigla "IMU", il nome del Comune ove sono ubicati gli immobili e i relativi codici tributo indicati nella risoluzione dell'Agenzia delle entrate n. 35/E del 12 aprile 2012; - l'annualità di riferimento; - l'indicazione "Acconto" o "Saldo" nel caso di pagamento in due rate. Se il contribuente, per l'abitazione principale, sceglie di pagare l'IMU in tre rate deve indicare se si tratta di "Prima rata", "Seconda rata" o "Saldo". Roma, 31 maggio 2012 Dipartimento delle Finanze Direzione Comunicazione Istituzionale della Fiscalità |